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Di tutto un po'

Cloisonnè: tecnica di smaltatura

Un antico portapenne francese lavorato in closonné
Portapenna decorato con smalti cloissoné

Il cloisonné (cloisons in francese significa comparti o partizioni) é una tecnica di pittura a smalto: questa tecnica fu creata a Pechino, la culla dei Cloisonné, durante il regno della dinastia Yuan, tra gli anni 1271 e 1368.

La usavano per decorare oggetti di bronzo e di rame, anche nell’arte cinese: consiste nella saldatura di sottili fili di metallo che potevano essere d’oro, argento o rame che piegavano delicatamente sopra una superficie. Queste strisce facevano da contorno ad un disegno. In seguito riempivano questi spazi con pasta di smalto vetroso.



La tecnica del cloisonné é utilizzata oltre che per il bronzo anche per la porcellana

La realizzazione cloisonné ha bisogno di processi molto elaborati e complicati: devono martellare la base, saldarla, smaltarla riempiendo le celle, cuocere lo smalto, lucidaturlo e dorarlo.

Martellamento della base

Il rame viene battuto e allungato per realizzare il corpo del cloisonné. E` necessario sentire il suono perché determina che lo spessore e peso é uniforme. E questo é solo l`inizio per la realizzazione del cloisonné.

Splendido portauovo in oro eseguito con la tecnica del cloissoné.
Portauovo oro e smalti cloissoné

La saldatura della filigrana

Il secondo passo può essere paragonato al ricamo, in quanto entrambi richiedono grande cura e alta creatività. L`unica differenza é che invece di ricamo su seta, l`artigiano cloisonné fa aderire le strisce di rame sul corpo dell'oggetto (sempre in rame).

Riempimento dello smalto

In seguito si deve riempire lo smalto, che richiede elementi base come l`acido borico, salnitro e alcalini. Il cloisonné appare di colore diverso in base ai diversi minerali che si aggiungono: con molto ferro diventa grigio, con l`uranio diventa giallo, con il cromo verde, con il bronzo blu, con lo zinco bianco e con l`oro o con lo iodio rosso.

I minerali saranno macinati in polvere finissima che verrà contenuta in lastre: l`artigiano li applica sul compartimenti separati dalle filigrane.

Nel metodo Coissoné all`atto della cottura è necessario riempire ripetutamente di smalto gli scomparti in quanto dopo la cottura scenderà un pò giù.
Particolare del metodo Cloissoné

Smalto di cottura

Si mette l`oggetto in cottura e in un attimo il corpo di rame diventerà rosso.

Nella cottura bisogna riempire ripetutamente lo smalto negli scompartimenti che scenderà giù un pò dopo la cottura.

Lucidatura

Per rendere lucida la filigrana e i compartimenti l`artigiano dovrà lucidarli tante volte: prima con lo smeriglio, poi con una pietra e alla fine con un pezzo di carbonio nonostante, essendo il carbonio molto rigido e delicato, è difficile da lavorare.

Doratura

Infine, per fare in modo che le parti metaliche esposte del cloisonné non siano attaccate dalla ruggine si fa una doratura o argentatura galvanica.
Antichità il tempo ritrovato